Come mai l’effetto che fa sentire questa frase è quello di generare più ansia di un libro di Stephen King?
Quali sono i motivi per cui questa frase ci spaventa e appesantisce?
In primo luogo perchè sappiamo che le parole che seguiranno tale dichiarazione sono quasi sempre spiacevoli.
Nessuno dice mai “Dobbiamo parlare. Abbiamo vinto alla lotteria!”.
Questa due piccole paroline hanno il compito di preparare il terreno alla dichiarazione successiva, per questo generano ansia, sono un pò come il rullo di tamburi per il salto mortale: ricercano attenzione.
Vediamo dal punto di vista psicologico, con l’aiuto dell’analisi delle transazioni, cosa succede in una relazione in cui avviene questo scambio.
Ci aiuteremo con gli Stati dell’Io Genitore, Adulto, Bambino dell’Analisi Transazionale.
Nella figura qui sotto c’è la transazione “Dobbiamo parlare”, la freccia che rappresenta questa frase parte dal Genitore di uno e arriva al Bambino dell’altro.
Perché?
Quando uno solo decide che tutte e due i componenti della coppia devono parlare significa che: o ha deciso per tutti e due o sta imponendo una sua volontà.
In Analisi Transazionale diciamo che si comporta da Genitore e considera l’altro un Bambino che deve obbedire, nella migliore delle ipotesi.
Il fatto di invitare (sottolineo invitare perchè l’altro ha facoltà di rifiutare l’invito) l’interlocutore in una posizione bambina spiega il perchè chi riceve questa frase, e accetta l’invito a stare nel Bambino, vada in ansia e inizi a pensare a cosa potrebbe aver fatto di sbagliato.
Si tratta di un invito ad una relazione non paritaria.
Infatti annunciare che si sta per dire qualcosa non ha molto senso se non quello di dare una indicazione sulla natura della relazione, su chi ha il potere tra i due o quantomeno su chi sta tentando di prendersi il potere.
In una comunicazione Adulta basterebbe dire quello che si vuole dire direttamente senza annunciarlo e significherebbe che l’interlocutore ci tratta alla pari.
Lamore non si puo volere x forza…☺
L’amore degli altri sicuramente no 🙂