Quando non hai le parole per dirlo

I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo.

Ludwig Wittgenstein

Il linguaggio è  un mezzo per esprimere chi siamo.

Attraverso di esso trasmettiamo idee, significati, relazioni.

È  in questo modo che costruiamo il nostro mondo: più parole avrò a disposizione, più grande sarà il mondo in cui mi muoverò, più risorse interne avrò.

Quando un paziente arriva in terapia il suo mondo si è fissato e rimpicciolito fino a bloccarlo e a impedirgli di scegliere nuove strade.

Aiutare a ritrovare complessità ed alternative ad una situazione impoverita è uno degli intenti del mio lavoro di terapeuta che passa anche nel trovare le parole giuste per dire le cose.

Se dico “Ho paura” cosa intendo veramente?

A disagio, inquieto, preoccupato, agitato, allarmato, impaurito, spaventato, vulnerabile, atterrito, sbigottito, sconvolto, terrorizzato, sgomento.

Quante sfumature!

Ognuna di essa esprime una intensità specifica che da voce proprio ad uno specifico stato d’animo che consente di esprimere al meglio quello che si prova evitando incomprensioni.

 

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