Quando non hai le parole per dirlo

Foto di Brett Jordan su Unsplash

I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo.

Ludwig Wittgenstein

 

 

Il linguaggio è  un mezzo per esprimere chi siamo.

Attraverso di esso trasmettiamo idee, significati, relazioni.

È  in questo modo che costruiamo il nostro mondo: più parole avrò a disposizione, più grande sarà il mondo in cui mi muoverò, più risorse interne avrò.

Quando un paziente arriva in terapia il suo mondo si è fissato e rimpicciolito fino a bloccarlo e a impedirgli di scegliere nuove strade.

Aiutare a ritrovare complessità ed alternative ad una situazione impoverita è uno degli intenti del mio lavoro di terapeuta che passa anche nel trovare le parole giuste per dire le cose.

Se dico “Ho paura” cosa intendo veramente?

A disagio, inquieto, preoccupato, agitato, allarmato, impaurito, spaventato, vulnerabile, atterrito, sbigottito, sconvolto, terrorizzato, sgomento.

Quante sfumature!

Ognuna di essa esprime una intensità specifica che da voce proprio ad uno specifico stato d’animo che consente di esprimere al meglio quello che si prova evitando incomprensioni.

 

Separazioni, distacchi e addii.

Foto di Jens Lelie su Unsplash

Con piacere vi comunico che per il prossimo mese di Maggio ci sarà un nuovo incontro di gruppo che avrà come tema le separazioni.

Tutti noi abbiamo vissuto una separazione, una perdita.
Si può dire che l’intera vita non è che un’ininterrotta serie di separazioni e distacchi. Esiste un modo giusto per affrontarle? Qual è il nostro peculiare?

In un piccolo gruppo, in un ambiente protetto, condivideremo emozioni e pensieri. Rifletteremo su come prendere il buono di queste esperienze e non farci bloccare in una sterile ricerca di ciò che si è perduto.

Se avete voglia di passare del tempo insieme, iscrivetevi e venite

Mercoledì 17 maggio ore 18.00 – 19.30

L’incontro è gratuito ma è necessaria la prenotazione compilando il form qui sotto.